Durante l’arco evolutivo della nostra specie (Sapiens), abbiamo assistito a una metamorfosi non solo fisica, ma anche comportamentale e culturale, a partire dall’Homo habilis, uno dei primi rappresentanti del genere Homo che abitava l’Africa all’incirca 2 milioni di anni fa. All’Homo habilis, il cui nome significa appunto “uomo abile”, era riconosciuta la capacità di utilizzare i primi semplici utensili di pietra o di legno.
Gli utensili, soprattutto quelli di pietra, hanno rappresentato una rivoluzione, hanno infatti fornito ai nostri antenati un mezzo per cacciare, proteggere e, in un qualche maniera, un modo per comunicare, non attraverso parole, naturalmente, ma tramite l’atto stesso di creare e utilizzare strumenti. Questo atto ha segnato l’inizio di una lunga strada verso la collaborazione, l’innovazione e, negli ultimi passi evolutivi, la comunicazione verbale.
Da quel momento in cui l’uomo ha iniziato a interagire verbalmente, la capacità di comunicare ha fatto passi da gigante, fino ad arrivare alla comunicazione verbale complessa; abbiamo così imparato a parlare, a raccontare storie, a discutere e ad argomentare. Questa capacità di comunicare verbalmente ha consolidato la nostra posizione come specie dominante sulla Terra, in quanto la comunicazione è diventata uno strumento essenziale per la sopravvivenza, permettendo all’uomo di condividere conoscenze, lavorare insieme e costruire società complesse che vanno oltre la semplice tribù aggregativa.
Ma con grandi poteri, come dice lo zio dell’Uomo Ragno, arrivano grandi responsabilità. Mentre affidavamo l’arte della comunicazione abbiamo lasciato che prendessero piede alcune tendenze meno lusinghiere, in particolare quella di scusare o scusarsi, spesso in modo non genuino e molto superficiale.
Questo ci porta all’Homo “alibis”, un gioco di parole scherzoso che allude all’attuale inclinazione dell’uomo moderno a sfuggire alle proprie responsabilità cercando in continuazione facili scappatoie e scusanti.
Ma come siamo arrivati, partendo da un’evoluzione incentrata sul progresso e sull’apprendimento, ad una situazione in cui cercare alibi sembra essere diventata una seconda natura? Alcuni potrebbero argomentare che la società moderna, con la sua incessante necessità di validazione e approvazione, abbia giocato un ruolo forzante: siamo bombardati da racconti, immagini e filmati di perfezione e successo estremo, ecco quindi che il timore di non essere all’altezza del momento può spingerci a cercare scuse per i nostri comportamenti non consoni e per le decisioni controcorrente o non azzeccate.
Tutto questo impatta sulla qualità delle nostre relazioni, non può e non deve essere sottovalutato, perché una relazione sana si basa sulla fiducia, sull’etica, sulla morale e sulla comprensione reciproca. Ma se continuiamo a nascondere i nostri veri sentimenti dietro a scuse, come possiamo mettere a frutto queste qualità?
Vivere la propria vita e le proprie relazioni con chiarezza di intenti, sia verso sé stessi che verso gli altri, non solo arricchisce le nostre esistenze, ma anche quelle delle persone che ci circondano e che entrano in contatto relazionale con noi. Assumersi la responsabilità delle proprie azioni, avere consapevolezza delle proprie parole e sostenere il peso delle proprie decisioni significa vivere con integrità e con autenticità, mostrando al mondo la nostra vera essenza.
Quindi, se è vero che l’evoluzione ci ha portato da Homo habilis a Homo “alibis”, non dobbiamo dimenticare l’importanza dell’onestà intellettuale e della responsabilità verso il prossimo: le scuse forniscono un sollievo temporaneo e di breve durata, non sostituiranno mai il benessere che ci pervade quando utilizziamo la genuinità e la sincerità.
Nutri le tue relazioni con chiarezza e autenticità, vedrai come la qualità della tua vita, e delle vite di coloro che ti circondano, può trasformarsi in maniera incredibile.
Da anni intervisto persone di ogni genere, età ed estrazione sociale, per comprendere sempre meglio come individuare e correggere tutti i piccoli e grandi errori che influenzano il corretto sviluppo e la prosperità delle nostre relazioni. Se anche tu sei interessato a questo argomento contattami, sono sempre pronto a condividere esperienze e idee con gli altri.