Il networking rappresenta una componente strategico ed essenziale sia per la crescita personale che per quella lavorativa di ogni professionista; va da sé tutto questo interagire crea, influenza ed aumenta quelle che sono le attività di relazione tra persone.
Prima di partire col contenuto vero e proprio dell’articolo vorrei chiarire un concetto che per me risulta basilare: quando parlo di networking non mi riferisco solamente ad incontri di lavoro oppure a pianificazione di progetti, il networking deve essere inteso come un momento di interscambio personale in ogni ambito, e che, ovviamente, coinvolge anche le relazioni di amicizia, familiari o intime.
Gestire efficacemente il networking significa non solo mantenere aggiornate le relazioni esistenti, ma anche espanderle e arricchirle coinvolgendo, quando possibile e fattivo, nuove persone che possano, offrire diversi punti di vista e nuove opportunità.
La gestione del networking richiede un’abilità particolare per poter mantenere un corretto equilibrio tra i contatti già stabiliti e l’apertura verso nuove conoscenze; è essenziale per ogni professionista rimanere aggiornato sulle dinamiche del proprio settore e, contemporaneamente, esplorare nuovi orizzonti; questo processo include il dare la giusta importanza all’essere aperti e disponibili al coinvolgimento di terze persone, che possono introdurre elementi innovativi e trasformativi nelle relazioni.
Incontri di networking ben gestiti possono significativamente arricchire una rete professionale, portando a un autentico nutrimento delle relazioni sia di business sia personali; tuttavia è essenziale approcciarsi a questi incontri con un piano ben definito, per poter avere la tranquillità del fatto che ogni interazione possa essere significativa e costruttiva. L’organizzazione di questi eventi dovrebbe mirare a creare un ambiente in cui i partecipanti possano le idee in maniera aperta e costruttiva, promuovendo una collaborazione genuina, anziché essere una semplice occasione di scambio di biglietti da visita e Brindisi durante l’aperitivo.
Un esempio positivo di gestione efficace del networking si può osservare in un evento aziendale in cui i partecipanti sono stati incoraggiati a presentarsi l’un l’altro non solo in base alla loro posizione aziendale, bensì condividendo anche un particolare interesse personale o una passione. Questo stimola in maniera fruttuosa conversazioni più profonde e significative, aumentando la comprensione e il rispetto reciproco: elementi chiave per relazioni durature e potenzianti.
Se condivido la tua stessa passione sono più portato ad entrare in relazione con te
D’altra parte, un esempio di gestione errata del networking avviene quando gli eventi sono troppo grandi ed impersonali, dove i partecipanti finiscono per sentirsi solo un numero, senza che l’organizzazione abbia stabilito giusti metodi di incontro e di scambio, comunicandoli con tutti. In tali situazioni le interazioni tendono a essere superficiali e molto raramente portano a connessioni significative o a lungo termine. La soluzione a questo problema sta nel limitare il numero di partecipanti o nel creare all’interno di un grande evento degli spazi più piccoli e focalizzati, dove i partecipanti possono interagire in maniera più intima e personale.
Se ogni due minuti passa qualcuno e saluta, non ci sarà interesse o attenzione a quello che viene detto.
Un’altra critica comune riguarda gli eventi di networking che non offrono un adeguato follow-up: senza un’azione successiva mirata le connessioni fatte durante gli eventi possono rapidamente svanire. Pertanto, è cruciale implementare un sistema che faciliti la continuazione delle discussioni e delle collaborazioni anche dopo l’evento stesso.
La necessità di una formazione adeguata sulle tecniche di networking è imperativa; non si tratta solo di sapere come parlare o presentarsi, ma di comprendere come ascoltare attivamente, come contribuire con valore alla conversazione, ma soprattutto come stabilire le basi per mantenere la relazione nel tempo.
Corsi di formazione o workshop su come costruire e mantenere reti professionali possono fornire gli strumenti necessari per sviluppare queste competenze essenziali.
Il successo nel networking dipende fortemente dalla capacità di nutrire le relazioni stabilite in maniera continuativa e adeguata; questo significa non solo prendere, ma anche restituire il nutrimento relazionale. Offrire supporto, condivisione di risorse, o semplicemente essere disponibile per una chiacchierata, sono tutte pratiche che rafforzano i legami e incentivano una rete di supporto mutualmente vantaggiosa.
Il networking efficace e ben gestito non solo espande le nostre conoscenze e le nostre opportunità, ma arricchisce la nostra vita personale oltre che quella professionale.
Tu in che maniera a fronti le pratiche di networking con le persone con le quali sei in contatto? Quali buone pratiche porti avanti prima, durante e dopo gli incontri con i tuoi partner relazionali? Sono sempre disponibile a parlare di questi temi, se vuoi condividere le tue esperienze contattami.
Da anni intervisto persone di ogni genere, età ed estrazione sociale, per comprendere sempre meglio come individuare e correggere tutti i piccoli e grandi errori che influenzano il corretto sviluppo e la prosperità delle nostre relazioni. Se anche tu sei interessato a questo argomento contattami, sono sempre pronto a condividere esperienze e idee con gli altri.